L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura dei difetti di occlusione e di allineamento dei denti.
Il disallineamento dei denti non è solo un problema estetico, ma anche e soprattutto funzionale: può provocare disturbi nella masticazione, disfunzioni a carico delle articolazioni temporo-mandibolari, rende inoltre più difficili e quindi meno efficaci le manovre di igiene orale domiciliare quotidiana, con conseguente maggior rischio di carie e di problematiche parodontali.
Le mal occlusioni possono avere origine dalla posizione anomala dei denti, da una crescita disarmonica delle basi scheletriche (mascella e mandibola) o da una combinazione di cause.
Compito dell’ortodonzista è anche quello di valutare le funzionalità del cavo orale nel suo insieme e di indirizzare il paziente, qualora si renda necessario, da altri specialisti quali otorinolaringoiatra e logopedista, per una corretta gestione di squadra dei bisogni del paziente stesso.
Per questo motivo è necessario intercettare e correggere i difetti di occlusione già nel bambino o durante l’adolescenza, in modo da evitare problemi più gravi in età adulta.
Anche l’adulto che volesse migliorare il proprio sorriso può richiedere una valutazione ortodontica, i denti si spostano a qualunque età.
In funzione dell’età del paziente e degli obiettivi del trattamento ortodontico, l’ortodonzista può proporre l’utilizzo di diversi tipi di apparecchiature per lo svolgimento delle differenti terapie: apparecchi mobili funzionali o fissi per le terapie interiettive dei piccoli pazienti, terapie fisse o con allineatori estetici e mascherine trasparenti rimovibili per gli adolescenti e gli adulti.
Il piano di trattamento viene sempre stilato a seguito della valutazione individuale del caso e sulla base di una diagnosi ortodontica, per la quale sono necessarie, oltre alla visita specialistica, fotografie, impronte delle arcate dentarie e radiografie.
Consigliamo vivamente una visita di screening a partire dai 3/4 anni di età, al fine di far familiarizzare il piccolo paziente con l’ambiente odontoiatrico ortodontico e pedodontico (cure odontoiatriche del bambino) in una fase in cui le problematiche sono generalmente ancora contenute.